Trend turistici 2022: nuove opportunità e segnali di ripresa

 

Il 2022 viene considerato come l'anno della rinascita per il turismo, nonostante gli operatori e le destinazioni turistiche si troveranno ad affrontare situazioni imprevedibili che possono modificarsi da un momento all'altro. Le parole chiave da tenere a mente sono: flessibilità e capacità di adattamento ai mutamenti dei comportamenti dei turisti, e del relativo mercato.

 

Affinché il turista sia soddisfatto è importante personalizzare l'offerta, garantendo esperienze uniche ed indimenticabili, oltre che la sicurezza caratterizzata da servizi sanitari con assistenza a 360°.

 

La pandemia ha inevitabilmente modificato le presenze e le abitudini di viaggio dei turisti.

 

A partire dalla fase di prenotazione per le proprie vacanze, si assiste sempre più alla scelta di destinazioni domestiche piuttosto che destinazioni outgoing. Inoltre, la paura di nuove restrizioni e l'aumento dei casi covid ha determinato nei turisti la tendenza a prenotare la propria vacanza all'ultimo momento per evitare di incorrere in possibili cancellazioni e al mancato rimborso del proprio soggiorno. Il well-being e la sostenibilità diventano temi sempre più importanti a cui il turista presta maggiore attenzione.

 

A fronte di queste considerazioni iniziali, proviamo a capire più nello specifico cosa potrebbe verificarsi all'interno del settore turistico nel 2022.

 

Turismo domestico

Estay, startup specializzata nel gestire l'affitto di case vacanza per brevi periodi, prima della pandemia registrava per il 90% una clientela estera mentre la restante parte era costituita da turisti nazionali.

 

Con lo scoppio della pandemia la situazione si è quasi ribaltata, la maggior fetta di mercato è stata coperta dal turismo domestico mentre solo in minima parte da turisti proveniente dall'estero.

 

Già a partire dall'estate del 2021 si è verificato un aumento delle prenotazioni da parte della clientela estera, che in questo momento rappresenta circa il 60% del totale.

 

Sempre di più i turisti ricorrono alla staycation, ossia il cosiddetto turismo di prossimità. Questo fenomeno ha avuto un impulso considerevole con il covid e le persone ricorrono ad esso quando hanno poco tempo libero o limitata disponibilità economica, oppure semplicemente vogliono scoprire le bellezze del proprio territorio.

 

L'aumento della staycation è legato inoltre alle modifiche che vengono apportate all'interno del mondo lavorativo, caratterizzate da una maggiore flessibilità sulla presenza in ufficio e la conseguente possibilità di combinare lavoro e vacanza.

 

In linea generale, il 2022 sarà ancora caratterizzato da una buona parte di turismo nazionale, ma con un incremento del turismo internazionale.

 

Il turismo internazionale dovrebbe ripartire grazie ad alcuni fattori:

 

- La vaccinazione della maggiore parte della popolazione mondiale;

 

- Le minori restrizioni legate alla libera circolazione delle persone; da Marzo l'Italia non sarà più in stato di emergenza (riguardo la pandemia) e verranno meno molte limitazioni;

 

- La maggiore fiducia riposta dalle persone nell'attenuarsi della pandemia.

 

L'ammontare delle prenotazioni ricevute da Estay per tutto l'anno nei soli mesi di gennaio e febbraio, sono superiori del 450% a quello dello stesso periodo dell'anno scorso.

 

Un altro dato molto importante riguarda il confronto dei due anni tra le tariffe medie applicate ai soggiorni nei mesi estivi, in cui si assiste ad un aumento compreso tra il 40 e il 60%.

 

Prenotazioni last minute

Il generale clima di incertezza e di disorientamento che tutto il mondo sta attraversando a causa del covid incide negativamente sulla fase di programmazione della vacanza. 

 

Le prenotazioni effettuate con largo anticipo si sono ridotte drasticamente, per lasciare spazio a logiche last minute, per evitare eventuali “cattive sorprese”.

 

Per limitare il verificarsi di questo trend, i fornitori di servizi turistici si stanno organizzando per migliorare e adattare le politiche di cancellazione alle esigenze della clientela. 

 

Estay sta rendendo le tariffe più flessibili e ha predisposto un’assicurazione che garantisce il rimborso completo fino al giorno prima della data d’arrivo per motivi di cancellazione causa Covid-19.

 

In questo modo le persone saranno maggiormente invogliate a prenotare la propria vacanza anche con largo anticipo, forti del fatto che, al modificarsi della situazione pandemica potranno cancellare, modificare le date o addirittura la destinazione scelta.

 

 

Benessere e salute

La pandemia ha avuto ricadute negative soprattutto sulla salute fisica e mentale delle persone. Questo ha fatto crescere l’esigenza di ricercare vacanze all’insegna del benessere, in cui è possibile ricreare un contatto diretto con la natura, disintossicarsi da internet e staccare dalle attività routinarie.

 

I risultati di un’indagine svolta dalla Wellness tourism association mostrano come il 20% degli intervistati sia propenso a prenotare entro i prossimi due anni una vacanza all’insegna del benessere. Il trend in aumento verso il well-being ha determinato una maggiore attenzione da parte delle destinazioni turistiche, che puntano ad offrire ai turisti, servizi maggiormente incentrati sul benessere.

 

Un modo per connettersi con la natura è rappresentato dalla possibilità di prenotare il proprio soggiorno attraverso il sito Estay, che permette di scegliere la casa vacanza più adatta alle proprie esigenze, a riparo dal caos e in un ambiente incontaminato, lontano dalle spiagge più affollate.

 

Estay cerca di portare valore nelle aree in via di sviluppo o che potrebbero rafforzare la propria presenza turistica; si pensi alla provincia del Sulcis-Iglesiente, per molto tempo tra le più povere d’Italia e con un turismo altalenante, che alterna periodi di crescita a fasi di decrescita. Estay cerca di ottimizzarne i flussi turistici sempre attraverso un modello sostenibile di gestione e impatto positivo sul territorio.

 

Riguardo al benessere, Estay mette a disposizione una piattaforma online che permette agli ospiti di scegliere e prenotare direttamente oltre 500 esperienze in Sardegna, tra escursioni, gite, percorsi culinari e tanto altro.

 

 

Sostenibilità

Nel corso degli anni si sta acquisendo una maggiore consapevolezza legata al tema del turismo sostenibile, che necessita di coniugare lo sviluppo turistico con la conservazione del patrimonio ambientale, sociale, artistico e culturale del territorio.

 

Dai dati raccolti dalla fondazione Univerde, emerge come oltre il 48% degli intervistati sia disposto a spendere il 10 o il 20% in più per la propria vacanza per limitare l’impatto sull’ambiente.

 

Nel ricercare l’alloggio, il 44% degli italiani verifica l’attenzione che ogni struttura ripone sul rispetto dell’ambiente circostante. In tal senso, aspetti centrali sono: la presenza di pannelli fotovoltaici, l’uso di sistemi per il risparmio elettrico ed essere “plastic free” Estay si impegna anche in questo campo adottando una politica plastic-free all’interno delle strutture, dove si disincentiva l’utilizzo delle comuni bottiglie di plastica, spesso presenti durante soggiorni brevi. Vengono valutati positivamente anche menù a km0, l’utilizzo di prodotti naturali e la presenza di colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

 

Nonostante i turisti siano propensi all'adottare pratiche sostenibili, nella realtà molto spesso le strutture ricettive risultano essere ancora poco attente a questa tematica e il turista tende ad assumere delle decisioni che vengono influenzate da altri fattori, quali i costi e il clima della destinazione. Tramite il proprio sistema di affitti di case vacanze, Estay punta a rendere il turismo più sostenibile, in quanto valorizza le realtà locali e molte delle proprietà che gestiscono sono dotate di impianti che limitano l’impatto sull’ambiente.

 

 

Conclusioni

Nel 2022 ci si aspetta un miglioramento della situazione rispetto agli anni appena trascorsi, con un conseguente maggior entusiasmo e desiderio di viaggiare ed esplorare nuovi territori. Questo sarà possibile grazie all’impegno dei paesi di tutto il mondo nel cercare di tornare ad una condizione di normalità e “convivenza” col covid. 

 

In questo nuovo contesto, i viaggiatori si stanno assumendo sempre più la responsabilità di proteggere l'ambiente e sostenere le comunità locali, adottando stili di vita più sani.

 

La domanda turistica ha quindi subito una trasformazione, ma non mancano le opportunità che possono essere sfruttate dagli operatori del settore, soprattutto per chi interverrà nell’ambito della sostenibilità e del well-being.